Tragedia in Sicilia: precipita elicottero diretto alle isole Eolie. È il 13 agosto, siamo nel pieno calore estivo e per molti nel pieno delle ferie. Parliamo di un fatto tristissimo, degno di un’adeguta copertura da parte dei media di informazione. Se non fosse che, durante la mia rassegna stampa quotidiana tra un caffè ed un cornetto non proprio fresco, mi imbatto nel titolo di Repubblica “Precipita elicottero nel Messinese. Tra le vittime due imprenditori“.
Faccio subito un calcolo ardito: quattro meno due, che sono gli imprenditori, fa due. Quattro famiglie distrutte ma solo due, quelle degli imprenditori, meritano la giusta rilevanza nel titolo. Scrivo subito un tweet e resto a meditare un paio di giorni. In seguito, preso dalla curiosità, vado su Corriere.it e mi metto alla ricerca della stessa notizia. La trovo. Il titolo? “Precipita elicottero nel Messinese, 4 morti“. Cosa, dove, chi. Pulito, veloce, schietto nella tragicità delle parole.
Dobbiamo però tener conto che l’articolo di Repubblica proviene dalla loro redazione locale, la siciliana, mentre la stessa notizia nel Corriere è chiaramente scritta su note d’agenzia. La professione delle quattro vittime, senz’altro importante, meritava il giusto approfondimento nel corpo dell’articolo e non nel titolo.
Vi propongo una parafrasi tutta personale dello stesso: “Precipita elicottero nel Messinese. quattro vittime: due imprenditori e due sfigati” . Con tutto il rispetto del caso, è questo il messaggio che risalta ad una lettura veloce del titolo dell’articolo di Repubblica. Sono l’unico ad aver avuto questa impressione?
Capisco benissimo e condivido quello che hai voluto esprimere in questo post.
Ciao Michele! Grazie per il tuo commento!
Ho visto il tema del tuo blog e merita un sacco come il suo contenuto! Buona giornata
se proprio dobbiamo essere fiscali, il titolo di repubblica non menzionava il numero totale dei morti…ed è ancora più grave, perchè è quella la notizia, poi, che facciano gli imprenditori o gli sfigati, sempre morti sono…
PS: nei giornal…i (stampati) quasi mai l’articolista fa anche il titolo…spesso tocca al caporedattore o a chi disegna la pagina…e al loro buon cuoreSee More
Ciao Chiara, chiedo alla tua esperienza. e per i giornali on-line come funziona? Essendo un articolo in origine off-line sarà passato al redattore web che avrá copiato lo stesso titolo della versione in carta stampata?
spesso i giornali online (almeno in Italia) hanno una redazione separata da quella della carta stampata. Esempio: a corriere.it lavorano giornalisti che non scrivono per il corriere della sera. Spesso vale il contrario, cioè sul sito vengono caricati gli articoli della carta stampata (con relativi titoli). Per i pezzi che nascono online, sinceramente non so se funzioni come per la carta stampata. In teoria c’è sempre qualcuno che passa il pezzo prima di metterlo in pagina, e magari fa anche i titoli (detto tra noi, si dovrebbe anche controllare che i redattori pigroni non mettano in pagina le agenzie tout court, ma che almeno riscrivano l’attacco 🙂