L’emigrazione giovanile italiana nell’era di Internet: tavola rotonda a Madrid

Giovedì 16 dicembre, presso i saloni del Com.It.Es. di Madrid, si terrà una bella cosa. Delle persone si siederanno e rifletteranno sull’emigrazione giovanile nell’era di Internet, quando le valigie di cartone nascondono ipad e smartphone e vengono caricate sugli aerei in religiosi formati da stiva in direzione Spagna, Francia, Germania o, per i più arditi, verso confini extraeuropei.

Direte: “Si vabbè, sticazzi, è un tema fritto e rifritto!” Ed invece no! Vi spiego perchè, due semplici ragioni. La prima è che l’Associazione Pugliesi in Spagna, di cui sono socio fondatore e responsabile della comunicazione, è riuscita a mettere attorno ad uno stesso tavolo gente che ha tanto da dire. La seconda è che, cosa sempre gradita, a fine evento si berrà dell’ottimo vino e si mangeranno cose prelibate offerte da un nuovo ristorante italiano nella capitale spagnola.

Andiamo con calma. L’incontro si terrà il giorno 16, giovedì, ed inizierà alle ore 19, le sette di sera. Ad aprire l’evento un documentario di Stefano Nicoli e Fabrizia Mutti dal titolo: “Itañoli, storie di italiani a Madrid“: seguendo una serie di divertenti e curiose interviste ad italiani più o meno giovani residenti da più o meno tempo nella capitale spagnola si cercherà di tracciare il punto della situazione. Perchè tanti italiani a Madrid? Fidatevi, sono tanti: ci sono anche io.

Vivo Altrove, la copertina del Libro. Clicca per ingrandire

A seguire la tavola rotonda: a parteciparvi Claudia Cucchiarato, corrispondente de l’Unità e de La Repubblica ed autrice del libro “Vivo altrove” (Bruno Mondadori Editore), Enric Juliana (chi è), vicedirettore de La Vanguardia, Giovanna Genchi, Dirigente Servizio Pugliesi nel Mondo, Elena Gentile, Assessore al Welfare e Pugliesi nel mondo della Regione Puglia e lo stesso Stefano Nicoli, giovane filmaker italiano a Madrid.  A moderare e a presentare gli ospiti ci sarà Massimo Salerno, presidente dell’Associazione e italiano a Madrid della prima ora. Parte fondamentale dell’evento, la tavola rotonda sarà a chiamata volontaria e sbadiglio vietato: spero vivamente che si possa formare un buon momento di discussione, e che, con l’aiuto di tutti, si possa arrivare ad una conclusione non banale.

A fine evento il ristorante italiano “La Piperna” offrirà a tutti gli astanti un ottimo buffet vario, e non mancherà il vino, ve l’assicuro. Ora mi direte: ma è possibile che a Madrid tutti gli incontri seri debbano terminare con una gran mangiata? Vi rispondo: sì! Gli italiani, e quando lo saremo anche noi impareremo a capirlo, legano tutto ad una ricompensa, un pochino come intuì il celeberrimo Pavlov. E da qui la foto. In ogni caso, è un bel momento di aggregazione.

Pavlov con il suo famoso cane, pare si chiamasse “Italico”

Unica cosa che vi chiediamo, con la nostra testa sotto i vostri piedi, è di poter inviare una mail all’indirizzo info@pugliesiinspagna.com confermando la vostra presenza e quella di eventuali accompagnanti. È un dettaglio importante per la logistica dell’evento e per farci tirare un sospirto di sollievo la sera prima.

Gli eventi dell’Associazione sono sempre stati gratuiti e si basano sul contributo annuale  (parliamo di 20 euro, meno di quanto hai speso ieri notte, pazzo) dei soci paganti: dei visionari che mettono la faccia per non farci dimenticare da dove veniamo. Ovviamente, e la storia insegna, per nuovi visionari c’è sempre spazio.

Ultima cosa: per le dieci e mezzo undici, soddisfatti, allegri e sfamati, smonteremo le tende.

Ecco un poco di link utili:

Newsletter, una mail ogni tanto, giuro.

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2 thoughts on “L’emigrazione giovanile italiana nell’era di Internet: tavola rotonda a Madrid

  • caro Lucio, il tema è interessante e attuale: non solo io ci sarò, ma ascolterò, penserò, mangerò e pagherò anche i 20 euro della quota associativa, perchè sono assolutamente visionaria! poi evvabhè, io su questo tema qui penso molte cose, ma te le dico cara a cara per non annoiare la peña!

    • Chechi allora ci si vede il 16 là! Ci facciamo anche dei ricordi ampli fotografici e storiografici in modo da fare magari un post a 4 mani da pubblicare sui due blog. c t n pr?

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