Il camion più pazzo del mondo: la crisi in Spagna colpisce i pompieri

Tornando ieri dal fare la spesa, piazza Tirso de Molina [1. La mappa di Gmaps raffigura il punto esatto della foto, ah, le tecnologie], pienissimo centro di Madrid, mi imbatto in questo colorito camion dei pompieri, a prima vista anche divertente.
Che simpatici questi pompieri spagnoli” penso in un primo momento; realizzo però immediatamente il lato triste della faccenda.
Si tratta di uno “sciopero bianco“: non potendolo fare in maniera tradizionale il corpo dei pompieri della capitale spagnola ha deciso di ricorrere al colore. Per un pompiere questo tipo di “manifestazione”, così sgargiante e improvvisata, credo sia abbastanza umiliante. Ma, essendo personaggi simpatici a tutti, questa mossa riesce nel suo scopo: informare e coinvolgere la cittadinanza, commuovere l’opinione pubblica, farla salire al completo su questo camion colorato.

Torno a casa e mi informo un poco. Il corpo dei pompieri di Madrid è in subbuglio dal 2006, anno dal quale non si sono veificate più vere assunzioni nè sono state migliorare e modernizzate attrezzature e tecnologie. A Madrid abbiamo 1.136 pompieri, a Berlino, capitale europea dalla popolazione quasi equivalente, 4.000. Assieme allo stop delle assunzioni e degli investimenti, sono stati congelati anche gli stipendi e non si è più rivista più nemmeno la categoria di contratto (“Convenio”), un disastro.

Traduco le frasi che si leggono dipinte sul mezzo:

  • Meno funzionari strapagati, più pompieri
  • Gallardón (Sindaco di Madrid): revisione del contratto, ora!
  • Madrid non è sicura grazie ai suoi politici
  • È da testardi (gioco di parole sullo slogan della candidatura olimipica di Madrid 2016): Olimpiadi Sì, Sicurezza No.

I pompieri rinunciano così al loro rosso così rassicurante e alle loro sirene lucide in nome di una protesta che, dal mio punto di vista, è sacrosanta. Mentre scattavo la foto con il cellulare si avvicina uno di loro. “Ora le prendo”, penso. “Dale, Dale, ¡Que todos se enteren![2. “Scatta, Scatta! Che tutti se ne rendano conto!”]” al contrario mi dice.

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3 thoughts on “Il camion più pazzo del mondo: la crisi in Spagna colpisce i pompieri

  • Lucio,
    sacrosante le ragioni dei pompieri di Madrid…ho avuto modo di vederli all’opera e sono veramente eccezionali….
    Comunque noi abbiamo Bertolaso a spasso….potremmo sempre consigliargli un massaggio alla “spagnola”…
    chissà che non siano più efficaci di quelli romani…
    Battute a parte, anche a Madrid si sente l’influenza delle ideologie conservatrici dell’Europa…
    Ma la soluzione non è sicuramente nella mortificazione della dignità dei lavoratori…

    • Giuseppe tutti quei punti di sospensione mi fanno capire che avresti molto altro da dirci! Grazie per il tuo commento, condivisibilissimo…
      Putroppo con l’euforia non si fa tutto.
      Un saluto

  • Soldi pubblici, questo è il nodo. Si spendono grandi quattrini per opere e operazioni piú mediatiche, la coperta è corta e dunque la frittata è fatta. MAgari si guadagnano piú voti sotterrando l’m30 e riabilitando il Manzanares peró una buona amministrazione dovrebbe prescindere da meri calcoli pre elettorali e assicurare la sicurezza a tutti i cittadini. Speriamo che i madrileni e i loro amministratori non si rendano conto di questo problema durante una grave emergenza…come avviene di solito nel nostro amato paese. Un vecchio spot sempre attuale recitava: prevenire è meglio che curare.

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