Ascoltando si impara: la nuova community dei Luoghi idea(li) di Fabrizio Barca

Ieri ho aperto la seconda versione della community dei Luoghi Ideali di Fabrizio Barca (Cosa sono i Luoghi idea(li)?). Si tratta di un rifacimento completo del portale, dal punto di vista grafico, funzionale e dell’usabilità. La vecchia versione, ricchissima di link, non ha avuto troppa fortuna. Perché nasconderlo. Troppo macchinosa, complicata, troppi livelli, forum, discussioni difficili da raggiungere.

I punti deboli della piattaforma, condivisi anche con i partecipanti al progetto di Fabrizio Barca, erano principalmente questi:

  • Nell’era dei social networks, non ha molto senso ricercare la partecipazione costruendo da zero una nuova community;
  • La registrazione è macchinosa e difficile, spesso le email di verifica non arrivano (o finiscono in spam);
  • Navigando nella piattaforma non si intuisce la “dinamicità” del progetto, il suo continuo evolversi tra interazioni, pubblicazione di aggiornamenti e documentazione;
  • Troppi forum, spesso disertati;

Vecchia versione luoghidealiQui a destra lo screenshot della vecchia home, cliccateci per ingrandire l’immagine.

Le critiche erano fondatissime, i punti deboli della piattaforma sacrosanti. Quando progettammo e realizzai la prima versione ne ero orgoglioso. Pensavo fosse un gran bell’esperimento, un esempio di partecipazione da diffondere, una vera community fatta di persone che non si conoscono di persona ma che si impegnano assieme per realizzare un progetto. Poi ti scontri con la realtà, con i problemi di usabilità, con la macchinosità della navigazione di una piattaforma nata troppo complicata per essere utilizzata dagli utenti medi della Rete, ed anche spesso da quelli avanzati.

Bisognava semplificare, e di molto.

E così la settimana scorsa, dopo vari incontri organizzativi del team di Fabrizio Barca, ho rimesso mano all’intera piattaforma, modificandone di molto la logica e l’impostazione dei contenuti, riportando l’utente al centro dell’esperienza di navigazione:

  • La piattaforma non è più solo una community online, ma ora è anche uno strumento d’informazione: news, aggiornamenti dal progetto, informazioni. Le notizie sono pubblicate dal team nazionale che potrà ricevere gli input dai singoli luoghi coinvolti nella sperimentazione: da semplice blog la sezione informativa acquista molta più importanza, anche dal punto di vista della struttura dei contenuti in home page, e diventa un megafono per tutto il progetto, per tutti i luoghi.

notizie luoghideali

  • Registrarsi nella piattaforma è ora più semplice: le tipologie di utenti, prima sei o sette, ora sono solo tre (utenti semplici, partecipanti al crowdfunding che ha dato il via alla sperimentazione, circoli locali del Partito Democratico). Durante il processo di registrazione, una volta selezionata la categoria di utente a cui si appartiene, compariranno a schermo soltanto pochi campi, specifici per la tipologia prescelta. Le altre categorie non sono state eliminate: proprie di figure specifiche del progetto (coordinatori dei luoghi, team locali… una 50ina di persone),  verranno attivate da noi caso per caso. L’utente è Re e non ha senso confondergli le idee chiedendo in fase di registrazione di autoclassificarsi su tipologie di utenti che nemmeno conosce.

registrazione luoghideali

  • La nuova home page contiene si arricchisce con la visualizzazione dei tre principali streaming sui quali comunichiamo: timeline del portale, pagina facebook e account twitter. Dinamicità. La sperimentazione è fatta di aggiornamenti ed informazione continua, che va comunicata all’utente occasionale come a quello registrato. Piccolo dettaglio, ma fondamentale: l’utente registrato potrà pubblicare uno status direttamente dalla Home, grazie al riquadro stile Twitter che troverà ben visibile a sinistra.

streaming luoghideali

  • I Forum sono morti, viva i forum! In realtà non sono morti, si sono spostati dove è più facile dialogare: le reti sociali. Non aveva senso cercare di rinchiudere le conversazioni in degli spazi difficili da raggiungere all’interno del portale, non siamo un forum per amanti di Android o delle Vespe. La realtà delle discussioni tematiche si è spostata sui social networks, ben visibili ora in home page. I luoghi di interazione privilegiati della piattaforma restano le pagine dei singoli luoghi idea(li), che già prima della nuova piattaforma manifestavano interessanti segnali di vita.

La sperimentazione sui Luoghi idea(li) si concluderà a marzo 2014, e sono già online i report di monitoraggio relativi ai primi 6 mesi di lavoro. La partecipazione non va forzata, non va simulata e deve essere pubblica e trasparente. Deve essere però aiutata, rendendo più semplice possibile la vita di chi vuole interagire. La nuova piattaforma dei Luoghidea(li) di Fabrizio Barca ha fatto un passo in avanti in questa direzione, ha ascoltato le differenti critiche che ci erano state rivolte. Non è perfetta, non ne ho le competenze. Ma è un esperimento dentro l’esperimento, e ci piace viverlo con l’ignoranza di chi impara ad applicare sul campo ciò che si è teorizzato a lungo.
Sbagliando, guardandosi da fuori, chiedendo, imparando, correggendo.

Newsletter, una mail ogni tanto, giuro.

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